Una commissione scientifica americana ha dato via libera ai test (sotto certe condizioni) degli veleni agricoli direttamente sull'uomo. Bayer, BASF e altri si lamentavano da tanto (1996) che i limiti consentiti dalla legge americana per i residui di pesticidi negli alimenti sono troppo rigidi e chiedevano una revisione. Per sottolineare l'innocenza dei loro prodotti portavano i resultati di ben 19 test clinici alla EPA, l'ente americana per la protezione dell'ambiente. Il più famoso di questi test faceva la Bayer in Scozia nel 1998 con Azinphos Methyl. 8 uomini mangiarono pasticche al pesticida, per un compenso di 1000 € ciascuno.
Magari può interessare che questa sostanza deriva da un gas nervino sviluppato durante il terzo Reich dalla IG Farben, co-fondata dalla Bayer negli anni venti e sciolta ai processi di Norimberga...(dal nesso guerra - agricoltura il contadino ha già parlato). Che si vergognino.
L'utile per la società deve essere maggiore che il possibile danno per i partecipanti ai test (disoccupati vanno bene), dice la commissione.
Di solito questi test vengono fatti sugli animali e come limite massimo valgono il 10% della concentrazione dannoso per loro. Ma la Bayer sostiene che in certi casi bisogna fare i test direttamente all'interessato, per proteggere meglio gli agricoltori, i consumenti e l'ambiente.
(tratto dal Spiegel online tramite Genosse TABU e tutta la faccenda in inglese.)
Un'altra notiziola ancora sulla Bayer: Bayer CropScience licencia i capi dei suoi programmi OGM in tutta Europa.