« Quid prodest? | Main | Stai zitto »

Caro diario, c'è un po' di mosca

Dio esiste e la prova è che ha lasciato piovere tutta la notte e mezza mattina, rovinando il primo giorno di caccia a chi garba distribuire piombo nell'ambiente. Il resto del giorno è passato con la faccenda del pane, svolta in grande compagnia, poi si è passato subito a fare delle pizze e mangiarle.
Di sera un giro nella vigna (l'uva va levata prima è meglio è, comincia a marcire con tutto quest'acqua) e tra gli ulivi, per vedere a che punto è la mosca olearia. E' al punto tra prima e seconda generazione, si trovano poche olive che sembrano quasi mature, con il foro d'uscita e la larva ancora dentro o già uscita, poi si trovano pochi puntini (segni di uovodeposizione) sulle ulive ma ancora senza un canale scavato (tagliandole rasente sotto il puntino). Dunque regolare, la situazione, non ci sarà un attacco tremendo, ma bacate saranno bacate, questo è quasi sicuro.

Un articolo dal Messaggero ci parla pure, ma in quel modo come fanno i giornali, cioè quando non mentono sono almeno imprecisi e superficiali. Non esiste per ora un qualcosa di biologico da spruzzare che abbia effetto, e per le trappole è tardi, bisogna cominciare d'agosto. Vero è che va anticipato il raccolto (appena che cominciano a cascare), non vanno preso quelle per terra e vanno frante presto. Il baco esce sempre prima che arriva al frantoio. Ci viene sempre un olio buono, un po' maturo ed è sempre meglio che condire gli oliveti con gas nervini (Rogor).

rimandi

TrackBack URLper questo post:
http://www.vogliaditerra.com/cgi-bin/mtc/backlink.cgi/361

commenti (3)

Quindi le trappole funzionano benissimo contro la mosca olearia? Mi pare che i problemi siano l'uso di almeno 500 trappole che hanno un costo e poi mettersi d'accordo con i vicini che potrebbero non collaborare.

Barbara:

un triplo urrà per Dio a nome di tutti gli animaletti che l'hanno scampata ... anche se non per molto... purtroppo.

Ma gli antichi come facevano ad avere un buon olio nonostante le mosche?

ste:

@Sandro: Giusto. Il costo è 50 centesimi a pianta, e si deve coprire la zona, più o meno. Ma anche quando i vicini usano il veleno conta come copertura...
Male sono ulivi abbandonati e/o uno che non rama e non spende per le trappole.

@Barbara: Non c'erano sempre in questa misura, questi animalacci.

scrivi un commento

Post precedente: Quid prodest?.

Post seguente: Stai zitto.

Pagina attuale: VogliadiTerra


Questo qui è il blog (?) e il →photoblog del contadino. Cliccando sugli immagini fai un giro in campagna.














(o manda una mail velocemente cliccando qui)
Creative Commons License
Questo contenuto è sotto Creative Commons License.
Powered by
Movable Type 3.31