Un strano attacco di ripudio verso il mondo virtuale ha preso il contadino (vedi il post di sotto). Apre il suo portatile come il fumatore raffredato fuma la prima sigaretta della giornata, con malavoglia e una specie di senso di dovere, compiendo un gesto abitudinale. La droga fa male, si sa, e i confini tra abitudine, vizio e dipendenza sono sottili. La libertà ne viene meno, sicuramente.
Quindi segue un breve resoconto dei ultimi giorni e il prossimo post lo scrive (forse) di là dove passa il Natale.
Ieri c'erano i veterinari dell'Asl per il prelievo annuale del sangue alle pecore, un rito che compiano sempre verso la fine dell'anno. (Il contadino non racconta come i primi anni venivano a vaccinare contro la brucellosi gli agnelli da 3-6 mesi che si voleva allevare. Ad un certo punto cambiarono sistema, facendo prelievi. Dovevano essere tutti positivi al test di anticorpi, essendo vaccinati... Erano positivi solo sette, ma perchè l'avevano avuto la brucellosi anni fa, nonostante il vaccino... una cinquantina di persone al minimo veniva in contatto col virus senza sviluppare i sintomi, immunizzandosi. Comunque hanno deciso di sradicare questa malattia.) Sulla domanda di cosa succedera con la campagna di vaccinazione contro la lingua blu hanno detto che non si sa ancora nulla, ma "facciamo quello che ci dicono". Hanno confermato anche che il vaccino è stato mai testate sui bovini.
Lasciamo il triste capitolo delle vaccinazioni e veniamo al addio per Rocco (sulla sinistra). Un anno e mezzo fa il contadino cercava un maschio per montare l'asina e ha trovato lui. Volevano venderlo perchè scappava sempre (dovevano tenerlo nella stalla e governarlo), ma non sapendo com'era di carattere l'ha preso per un paio di mesi in pensione. Ha un carattere d'oro, con una sfumatura sul maschile-testardo. Sono mai venuti a trovarlo, ma ora lo rivogliono... Con fieno che scarseggia torna anche bene, e il contadino pensa che ritornerà, perchè ancora scappa volentieri, a trovare i cavalli del vicino. Si vedrà.
Le pecore belano uno o due giorni di continuo per richiamare i loro agnelli che sono andati dove vanno gli agnelli di solito nei giorni di grande feste. Così dopo due mesi si ricomincia anche a mungere. Formaggio e ricotta. Un nuovo ciclo.
commenti (4)
Vai a disintossicarti da internet a Zurigo?!
Buon Natale!
Peter | 21.12.03 11:35
21.12.03 11:35
era qualche giorno che non ti leggevo ...ritrovo il contadino dei tempi migliori...forse un po depresso...ma molto più comprensibile e poetico degli ultimi tempi ...non è che siete due o più contadini ?
...è bello sentirti raccontare della vita di campagna ...coraggio e Auguri !
alfu | 21.12.03 11:36
21.12.03 11:36
Assicuro che il contadino è solo uno, ma in varie stati d'animo. Personalità multipla, con mille voci dentro.
ste | 21.12.03 18:28
21.12.03 18:28
Tanti auguri Ste ;)
Luca | 22.12.03 15:12
22.12.03 15:12