Una delle fisse del contadino è il concetto del reddito di cittadinanza. Uno oggi deve mangiare, vivere e abitare, indipendente di cioè che fa. E crede pure che una società senza utopie (che sono di solito le realtà di domani) è un a società in coma. Poi vorebbe scrivere ancora una volta qualcosa sulla danza intorno al vitello d'oro, che il vitello d'oro oggi si chiama crescità del PIL, del economia, di tutto, ma in natura l'unica cosa che cresce sempre è il cancro. Ma rimanda a data da stabilire.
Proponiamo:
Un reddito di base incondizionato per tutti i cittadini...
... rafforza la famiglia. Essa potrà dedicarsi all?educazione e alla cura dei figli senza preoccuparsi di garantire il proprio reddito.
... promuove l?innovazione in tutti i settori della società e consente la necessaria tranquillità. Sarà possibile sviluppare liberamente idee innovative senza dipendere dalle esigenze del mercato.
... rafforza le imprese. Esse potranno intraprendere la via dell?automazione senza preoccuparsi dei lavoratori licenziati. Esse potranno contare su collaboratori partecipi perché l?attività lavorativa verrà svolta su base volontaria.
... rafforza l?economia. Non sarà più necessario sovvenzionare industrie e settori antieconomici.
... consente un radicale abbattimento della burocrazia anche per ciò che riguarda i sistemi di sicurezza sociale. Un reddito di base incondizionato sostituisce in ampia misura le attuali prestazioni sociali.
Un reddito di base incondizionato per tutti i cittadini rafforza la loro disponibilità ad assumersi responsabilità e garantisce loro la libertà di farlo.