Di nuovo in vena esoterica il contadino mette in onda la sua sul referendum. Secondo lui viviamo nell'era dell'etica individuale, ognuno deve valutare da sè il bene e il male, tempi duri per dogmi vari allora. Detto questo è ovvio che lui pensa che questa legga vale un tubo e andrebbe cambiata, lasciando liberi i genitori di decidere.Tra l'altro il l contadino proviene da un paese dove le iniziative e i referendum succedono sei volte all'anno, e chi vota vota e la maggioranza è quella. Di ammettere tramite la questione del quorum quelli che rimangano a casa e poter fare di consequenza questo gioco sporco dell'astensione gli pare da abrogare subito anche quello. E che esponenti dalle chiese consigliono di farlo dice moltissimo sulla morale ed etica loro.
Ma vediamo la faccenda dell'aldilà. Ti sei finalmente deciso di incarnarti, hai delle cosa da rimediare, cose da imparare, vuoi esprimere e offrire i tuoi talenti acquisiti eccetera eccetera. Per questo ti serve un corpo fisico con certe caratteristiche genetiche, tipo per fare J.S. Bach ti ci vuole un buon orecchio musicale ereditato sennò niente. E anche di vivere in un certo tempo e in un certo luogo sulla terra, il ceto sociale, il paese, la lingua, insomma sei abbastanza esigente e sarà anche difficile che trovi tutto come lo vorresti. Di solito quindi scegli i tuoi genitori con prudenza e sarà un po' una via di mezzo.
Ora pare con queste tecniche della fecondazione ti s'amplia parecchio la scelta. Se sei invece destinata alla ricerca è un pasticcio. Ma anche qui pare che ci sono delle individualità che devono fare giusto questo saltino di mezz'incarnazione o neanche per motivi chi lo sa. E che viene fuori qualcosa di utile nella famosa ricerca sulle cellule staminali il contadino non crede, ma questo non significa che chi si sente di prendersi le responsabilità karmiche non la possa fare, quella ricerca, e forse sarà utile lo stesso alla fine. Infinite sono le vie del signore, si dice. E vale anche qui il principio della legge romana che "non conoscere la legge non significa di passarla franca". Sono interazioni abbastanza pesanti con delle consequenze, e dobbiamo renderne conto prima o dopo. Le malattie come Alzheimer possiamo evitare cercando un rapporto normale con la morte, non iniettando qualche molecula sofisticata nel corpo.
C'entra anche il discorso del aborto, in caso di "malformazione":la legge 194 consente infatti l’aborto terapeutico nel caso in cui con l’amniocentesi la donna scopra che l’embrione soffre di una malattia genetica. Anche qui vale quello di sopra, e bisogna aggiungere che una individalità che si incarna come disabile fa anche una specia di sacrificio, rinunciando in gran parte allo sviluppo suo per offrire molto ma molto sviluppo a chi lo sta intorno. Ma sviluppo ci fa paura, a parte quello economico.
La legge 40 stabilisce l’equivalenza tra embrione e persona. Vero e non vero, perché è graduale la legatura in questa fase. Qui si distingue tra individualità e persona. L'individualità procede e si sviluppa tra una incarnazione in una persona e una in un'altra. E l'individualità non muore mai, tra tutti gli aborti e eutanisie. Ma forse rimane male qualche volta, per colpa tua o mia.