Nel momento pare impossibile NON imbattersi di notizie sul Papa, succede pure a te qui e ora. "Se me lo dicevi prima" rammenta le critiche del teologo Hans Küng al operato di Giovanni Paolo II, e in ambienti sinistroidi elvetici la musica era ed è la solita, del tipo: "Hai visto chi l'ha nominato vescovo, si torna al medioevo" e così via.
Ma al contadino questo Papa e il suo modo di gestire il colosso "chiesa romana" ha sempre piacuto. Per chi vuole questi modernizzazzoni esistono delle chiese light già dai tempi di Zwingli, Luther e Calvin (vuote anche queste, oggi) e il Papa ha fatto benissimo di difendere l'originale. Ma il contadino sta al di fuori, quindi è facile per lui.
Ci sono due vie nel cristianesimo, una essoterico per la massa (scusa, massa) guidata dalla chiesa (o chiese) con i dogmi, le ricette di vita e le pratiche occulte (battesimo, matrimonio, acqua santa, la messa ecc.) che funzionano benissimo anche senza capirci niente, né il prete né chi li riceve, instaurati dai padri della chiesa (che erano esoterici), e quella esoterica, con la reincarnazione e tutto il resto del sapere per tanto tempo occulto, occulto per motivi validissimi tra l'altro.
Il secondo pensieri è che oggi abbiamo solo poche persone charismatiche in giro per poter riempire Tg, giornali e blog, e che quindi quelli che ci sono (ancora) vanno spremuti fino al massimo. L'uomo ha ancora bisogna di idoli d'ammirare, a quanto pare. Poi una volta esistevano anche politici charismatici, oggi abbiamo solo delle caricature.
(Poi è buffo che in un paese dove le chiese sono vuote fermano la politica e la campagna elettorale, ma il contadino non la rimpiange mica, questa campagna per la prova generale.)