Due volte in due minuti il contadino è stato confrontato con la tematica del referendum sulla procreazione assistita a cui mancano ancora 150.000 firme, motivo per lui valido (ci basta poco) per dire la sua.
Succede che dopo aver studiato profondamente il tuo karma ti fanno un bel progetto per la tua incarnazione e questo, forse per motivi educativi, non prevede figli, ma tu sei testardo e vuoi fare come credi meglio e corri da un dottore all'altro per costringere qualcuno ad incarnarsi nella tua coppia. E beh, siete liberi a farlo o meno, secondo la legge e/o dal portafoglio, e sempre destino sarà quello chee vienee fuori, ma il percorso si è complicato di brutto e la lezione prevista hai saltato.
Pensando la reincarnazione cambia molti aspetti non solo legislativi come questo. Il contadino non pensa che avvalersi di tutte queste tecniche bambinifici sia sbagliata e condannabile, infondo infondo non esistono sbagli, solo dei percorsi allungati di molto inutilmente o forse qualcosa di utile alla fine si trova anche sul sentiero indiretto. Poi pare che avremo anche molto bisogno di queste tecnologie, almeno questo ci dicono gli stracitati spiriti naturali: Cesserà la capacità di aver figli in modo naturale. E' saremo anche molto meno sulla terra.
Ma dall'altra parte non ci può essere un diritto civile per avere un bambino "proprio".
Su Asgard News questo tematica è stato approfondita molto più educatamente però. E poi rimane la strana sensazione di averlo già scritto, questo post. Accidenti alla vecchiaia, il contadino finirà come questi che ti raccontono due volte al giorno lo stesso avventura vissuta nella seconda guerra mondiale in Africa.
PS: Nel seguito di un attacco spam sono spariti i commenti qui, ricuperaqti nel cache di Google. Eccoli:
Mi sembra di sentire i testimoni di Geova quando si oppongono alle donazioni di sangue.
A me tutto ciò sembra solo un'altra versione di *Gott ist mit uns*, dove qualcuno per una ragione o per l'altra vuole raccontare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, nuovi comandamenti, nuove prescrizioni, nuovi perchè.
Chi è che diceva *il regno di Dio è dentro di te e intorno a te?*, ma se siamo tutti così diversi possibile che ci sia solo una legge, solo una logica, solo una spiegazione?
scritto da mik 17.07.04 21:21
Il problema infatti è simile: Lo stato deve o no impedire/garantire certe cose? Vaccini, aborti, o donazioni di sangue o organi. Droghe. Tutto tra libertà e coscienza, il diritto del singolo e le interessi della società. Ci vorebbe un parlamento molto qualificato per fare leggi buoni in materia.
scritto da ste 17.07.04 23:49
Da come la metti giù tu però il problema non è solo l'interferenza dello stato nella vita del singolo, molto più vasta e complessa dei casi che tu citi.
Quelle che tu riporti (reincarnazione, carma ecc) sono solo teorie di moda, fantascienza o, a volerla vedere bene, proclami di fede. Sono come delle fucilate alla logica, al dialogo e alla libertà delle persone, che per via di una logica superiore alle loro scelte non dovrebbero fare questo o quello. Non sono sperimentabili, non ci si può confrontare.
Abbiamo duemila anni di oscurantismo cattolico alle spalle, a che ci serve sta roba?
scritto da mik 18.07.04 12:16
Per te saranno teoria di moda, per me è logica pura, altro che fucilate alla medesima. Ogniuno ha un suo costrutto personale di etica/morale che è la base delle sue decisioni di comportamento, e alla fine ne è responsabile.
Non si tratta di imporre nulla a nessuno, ma sono sperimentabili sì nel senso che le esperienze di vita portano numerosi indizi per questa fantascienza.
Ci serve (almeno al contadino) 'sta roba per capire chi siamo e dove andiamo e magari anche perché. E poi è proprio il contrario del oscurantismo delle chiese: cercare di capire un po' il funzionamento delle cose.
La libertà abbiamo eccome, ma questo non esclude le consequenze delle nostre scelte, seconda una logica "superiore", che è mica tanto diversa dalla logica di tutti gli giorni.
Poi il materialismo scientifico sarà peggiore come fede, visto dai risultati, e fede è, secondo il contadino.
scritto da ste 18.07.04 18:02
Nessuna qui decanta il materialismo scientifico, ma solo la libertà delle persone di poter scegliere secondo progetti, sogni e desideri, che mi sembra un'aspirazione ben più alta della logica, del carma, della fede, dell'origine del mondo e della ricerca delle radici. Un'aspirazione che ogni volta che si affaccia nella storia viene stroncata da teorie, dittature e religioni di stato o di chiesa e che in duemila anni pochissimi hanno avuto il coraggio e la possibilità di realizzare: essere liberi dalle pressioni esterne, darsi dignità di scelta.
*Io non ti ho fattto nè celeste nè terreno, nè mortale nè immortale perchè di te stesso unico e sovrano artefice ti plasmassi nella forma che avevi prescelto*. Questo dice Dio / Pico della Mirandola.
CErto che ognuno è responsabile delle sue scelte, ci mancherebbe pure, ma quello che tu scrivi rieccheggia tanto le vecchie minacce cattoliche
*comportati bene altrimenti finisci all'inferno*
(nella variante fai del male alla mamma.
E naturalmetne comportarsi bene significa *fa quel che ti dico io*.
Se questo è il punto, io voglio comportarmi malissimo.
Prima di essere responsabili delle nostre scelte davanti agli altri più o meno reincarnati lo siamo davanti a noi stessi, davanti alla nostra vita che non è una testimonianza indiretta per sentito dire e che già ci dà un sacco di spiegazioni su chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando.
scritto da mik 19.07.04 09:19
Noooo perlamorddidio, comportati bene, l'inferno è un postaccio peggio di ogni crisi economica, anche se non è eterno ;-)
Essere "responsabile della scelte davanti te stesso" e "comportati bene altrimenti..." in fondo è la stessa cosa, o no? E qui proprio non si tratta di dare ricette come lo fanno le chiese.
"Riconosci la verità e la verità di renderà libero", di scegliere appunto. Son tentativi sulla strada...
scritto da ste 19.07.04 13:11
Tu dici che se uno fa questo o quello ha un certo tipo di sanzioni (percorsi inutilmente allungati, complicati di brutto, lezione prevista saltata.. )io non ci vedo molte differenze col bau bau cattolico. Anche tu hai la ricetta con tanto di punizione bell' e pronta ( 4 salti in padella) ....
E poi no, secondo me non è la stessa cosa dire a uno "sii responsabile della scelte davanti te stesso" e "comportati bene altrimenti...".
Quell'*altrimenti* stona. Come fai a non capirlo?
scritto da mik 19.07.04 15:35
Il contadino aveva la fortuna di essere allevato fuori dal seno della chiesa unicaveraecc, in ambiente zwingliano, con il risultato che è molto meno allergico a certe cattolicismi. Ha notato che la chiesa è riuscita molto bene a creare delle vere allergie qui ai temi spirituali. Lei le sue dogma non l'ha inventata di sana pianta, qualche nucleo "vero" li dentro c'è.
Quindi anche tutte queste discussioni sulla laicità ecc non gli fanno né caldo né freddo. Ma capisce che la sozialisatione italiana col Vaticano nel centro del paese per secoli ha certi effetti sulla gente.
La legge (nostra) dice: Non ammazzare nessuno per derubarlo del portafoglio *altrimenti* vai in galera, se ti becchiamo e te lo proviamo.
Stona qui? E così e te lo sai. E su un altro livello le cose son uguali, penso. Le consequenze delle azioni sono definite. Sei naturalmente libero/a a fare quello che vuoi, ma la nonconoscenza delle leggi non vale come scusa. E visto il gran casino peccaminoso che facciamo
dovrei partire col discorso del perdono e del salvatore Cristo, ma mi sa che sto meglio zitto ora.