Strani stranieri
Dopo una telefonata minacciosa del direttore di Panorama il contadino si vede costretto a togliere la pagina finta creata con tanto amore. In fondo gli sta anche bene, perchè togliere un link, anche finto, ad una delle proprietà di Berlusconi è sempre una soddisfazione.
Ha suscitato molte emozioni in Olanda, ma va detto che come stanno le cose non c'è posto sicuro per emigrare. Vivono nello spirito del tempo, idee come queste. (Com'è la storia del giubbotto?).
In parallelo con il post di Lia dove parla dei suoi motivi per trasferirsi in Egitto e dopo che una commentatrice ha pure indovinato la provenienza del sottoscritto, si potrebbe anche rilevare due tre dettagli della sua vita.
A fare lo straniero ha dei vantaggi enormi. Sei molto più libero che gli aborigini del posto, che sono sotto il loro controllo sociale reciproco. Te sei strano, fai cose strane, va be, dicono, forse al paese tuo è normale, allora? Poi sei interessante, specialmente se sei donna, e ti aiutano dove possono. L'unica cosa è che bisogna provenire dal paese giusto...
Il contadino ha lasciato il paese più perfetto del mondo perchè era completo, quasi. Non c'era da fare più nulla, gli sembrava, un ritocchino qui, una sistemazione là, che noia. Nella Toscana degli anni 80 invece c'erano case dove mancava il tetto, ulivi sotto i rovi, terra incolta che chiamava, mentre là asfaltavano le strade nel bosco e mettevano i bidoni con i sacchetti per la cacca di cani. Nel bosco.
L'altra parte della verità è che a volta nella vita devi andartene e hai un solo posto dove puoi andare.