Voglia di Terra

Dopo il forno a micro- o meglio -macroonde mamma natura ci fa sentire la potenza del suo ventilatore. Ma siamo duri a capire, continueremo a non prendere le decisioni dovute, per esempio quella sulla politica agricola comune (PAC). Ora il contadino vorebbe volentieri smettere di parlare solo delle miserie del mondo, ma se non piove la sua vista depressiva del presente e del futuro rimarrà tale. Qui sta per seccare tutto. La ripresa economica (se arriva) si può mangiare?

Il contadino intuiva che doveva finire così. Stamattina la sua radio ha dato il liete annuncio che i cibi da ora in poi saranno più sicuri, grazie alla possibilità di esposizione ai rifiuti nucleari. (Questo sì che è sinergia!). Così la nostra ciccia, frutta e verdura puo finalmente farsi una lastra di una potenza 33 milione di volte superiore a quelle che facciamo noi. Dopo sarà di una vivacita... Peccato solo che si deve scriverlo sull'eticchetta, forse accanto alla dicitura: ..contenente OGM. La barriera contro i OGM cadrà oggi. Per approfondire un file pdf... e un altro link riguardante il Codex alimentarius. Sopravivrà chi legge l'eticchetta e chi si può permette di spendere di più per il mangiare. Scusate l'ennesimo post negativo.

Il contadino, incoraggiato da mimmina, ha appena aggiornato il suo drago- è diventato velocissimo! E ha dimenticato niente, dai password ai preferiti. Se forse tutto funzionasse così bene.

Il libeccio ha buttato fuori dal nido un uccellino. Già una settimana fa il contadino aveva trovato uno uguale, che campava soli due giorni, forse non digeriva il pane a mollo, oi pezzettini di mele o il granturco. Ora questo qui proverà di allevarlo con mosche fresce spiacchicate lì per lì. Meno male che ci sono sempre un centinaio in giro di questi tempi. Rimane la questione su razza e modo di nutrirsi dell'uccelletto: Vegetariano, carnivoro, omnivoro? Un ora di ricerca su Google ha sfruttato solo questo immagine; per farvi un idea come passa il contadino il suo tempo di questi giorni. ( E la prima volta in vita sua che trova utile l'esistenza delle mosche.)

aggiornamento: Il contadino faceva la mamma...Il prossimo lo lascierà morire nel bosco, non crede più di poter sostituire una uccellina.

Per fare piovere bisogno prima lavorare la terra nella vigna per tenerla più fresca possibile (aveva perso ormai ogni speranze che piova), secondo lasciare il trattore sull'aia senza tappo sul tubo di scarico (non piove di certo stasera) e terzo andare ad un spettacolo all'aperto. Stasera questa ricetta ha funzionato, ora si può andare avanti altro dieci giorni.

«Il diritto del cittadino a essere informato non è un diritto assoluto: bisogna accettare l'idea che occorre limitarlo, se mette in pericolo l'esistenza stessa del prodotto».

Come, vi preoccupa?

Il prodotto in questione sono i cibi transgenici. Il concetto pare adattabile anche in politica. Il contadino lo ha trovato qui.

In edicola il primo numero di photobloggers con 9 percorsi visivi, tra cui si trova anche uno del gestore di quest'affare qui.

Un po' di tempo fa un anima buona ha linkato i sfondi di vogliaditerra da un portale:

In questi due giorni sono passati in più di duemila, ma quasi senza lasciare traccia nei commenti o e-mail, (forse si sono peritati di mandare un mail temendo il newsletter del contadino e la pubblicità per i suoi prodotti), quindi il povero contadino ora non sa quale sfondo garba e quale meno. Oggi ha rimediato e con qualche trucco ha sistemato i commenti anonimi per i suoi sfondi. I blogger sono artisti (tutti sono artisti, va bè) è quindi hanno l'anima fragile, un echo positivo per il loro lavoro li fa stare bene per due giorni.

Basta ora con l'ombelico del contadino, parliamo del tempo. Sono giorni descritti molto bene da b.georg; è quel tipo di tempo dove pare che le nuvolette scivolano su una lastra di vetro, tutti piatti sotto. Un bel tempo per andare in campagna, dove si puo incontrare un tipo di gente che tra poco non ci esiste più. Come le stagioni. E visto che oggi il contadino ha voglia di scrivere link: chi ha fatto questo cerchio? Si faccia avanti, prego.

Nel post sotto il contadino ne ha linkato uno, è ora qui ne indica un altro. Guardate i dettagli, la precisione fa la differenza.

Da un po di tempo il contadino, un po' irritato da questi feedRss, logo xml e le relative discussioni, si aspettava che qualcuno gli spiegasse un po' 'sta faccenda. Ci ha pensato Gaspar, e seguendo i suoi link ha fatto mezzanotte e mezzo. Stamattina subito dopo la mungitura voleva vederci chiaro, ha scaricato il modello più semplice di aggregatore (sono piccole bestie, pare), lo ha governato con tre quattro indirizzi xml dei blog che segue e quattro dei feed già integrati e lo ha mandato al pascolo. E' tornato subito, cercando di ammazzare il contadino con un overdose di informazioni e ora il contadino capisce anche l'euforia di chi lo usa: Schroeder forse non viene in Italia (il contadino sperava già di incontrarlo nell'oliveto e di vendergli due bottiglie del suo olio) perchè parlano male dei tedeschi qui, hanno fatto la patata che non si rama (in laboratorio), il papa sta così così ecc ecc.

In netto contrasto il resto della mattina, passato legando a mano quel poco di fieno sul prato nuovo (non ha mai piovuto, che vuoi), come si faceva una volta. Non valeva la pena di pressarlo, e il contadino cercava di non farsi notare dal vicino che ha la rotopressa che fa rulli di 4 quintali ciascuno.

Ieri sera è arrivato la cultura in paese, in forma di un quartetto d'archi più un clarinettista fenomenale (A. Licostini). Hanno suonato Mozart e Weber nella antica pieve che ha una acustica meravigliosa perchè è tutta vuota, a parte i banchi. Alla fine del primo movimento del quintetto di Weber è entrato un pipistrello, attirando molto attenzione finche dopo cinque minuti è riuscito a indovinare l'uscio. Molti i applausi, uno piccolo dopo ogni movimento e uno grande alla fine del pezzo.

Altra puntata della guerra (ormai persa) sugli OGM: Chirac ha ridotta la pena del contadino simbolo Bové (sarà fuori a natale se non prima), che sta in galera perchè ha fatto che vogliono fare anche i coldiretti con granturco un po' transgenico nel piemonte: Distruggerlo, tolleranza zero. Purtroppo la normativa europea dice: Tolleranza nei sementi di 0.5%... Ma ormai si va verso la coesistenza con quelle piante...arrangiamoci. Ce l'abbiamo fatto col motore a scoppio, coi pesticidi e col nucleare, con tutte le consequenze, che di solito si vedono solo dopo tanti anni.

Quest'anno pare che sono fortemente ispirati dal pentagramma di Leonardo (da Vinci, non il blogger). L'immagine è precisa.

Il contadino non può trattenersi dal segnalare anche questo. Ha anche i commenti, in inglese.)